Capita spesso che ai pazienti che si rivolgono a me per essere aiutati in un percorso introspettivo e di conoscenza di loro stessi, io indichi la scrittura come metodo terapeutico.
Prafrasando il celebre saggio della dottoressa Marinella Malacrea "Trauma e riparazione", sono convinto che la riparazione dei nostri traumi e la possibilità di ricongiungimento delle nostre parti dilaniate o frantumate, possa essere raggiunta dalla scrittura.
La scrittura è narrazione.
Nella malattia c’è un prima e c’è un dopo.
La malattia è una frattura esistenziale, un vero e proprio attacco alla nostra integrità.
Interrompe la continuità della nostra storia.
Impone cambiamenti di vita.
Interrompe relazioni.
Interviene sulla nostra proiezione futura.
La scrittura di noi stessi ci impone un iniziale silenzio, chiede un più lento e meditato narrare.
E questo ci costringe ad andare alla ricerca di parole migliori.
La scrittura può rappresentare un elemento di sutura.
La scrittura può ricucire lo strappo esistenziale, perché proietta la conoscenza verso un processo di costruzione di significato incentrato sull’individuo, cioè sulla conoscenza personale.
"Pensavano che anche io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni", così scrive Frida Khalo, dal suo letto di dolore.
È così che una mia paziente mi ha fatto un regalo bellissimo e mi ha spedito il libro scritto da suo padre Pino Caccavaro, a cui venne diagnosticata una malattia incurabile, una condanna inappellabile. Il titolo del libro è "I ricordi aiutano a vivere".
A Pino vennero dati 3 mesi e lui si aggrappò con tutte le sue forze alla vita e lo fece proprio grazie alla scrittura.
Pino prima di compiere l'ultimo viaggio, portò a termine questo libro, perché i ricordi lo aiutarono a vivere, perché volle dare un messaggio di speranza a tutte le persone che soffrono, a chi le assiste e le cura.
La scrittura ripara, ricuce, rende possibili le ripartenze.
È questo ciò che sento, la scrittura è ciò che ogni giorno mi permette di sentirmi vivo, al di là di tutto e presente con la mia verità e la mia limpidezza.
