L'APERTURA DEL CUORE
20/22 settembre 2024 a Farini (PC)IL CERCHIO CHE CURA: percorso di EVOLUZIONE PSICOSOMATICA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Orario di arrivo e registrazione: venerdì 20 settembre dalle ore 14.30Inizio lavori: venerdì 20 settembre ore 16.00
Fine lavori: domenica 22 settembre ore 15.00
Questo incontro appartiene al Percorso di Evoluzione Psicosomatica, ma è strutturato per essere fruibile da tutti, in maniera autonoma rispetto alle altre date del ciclo.
Il cuore possiede circa 40.000 neuroni.
Inizia a coordinare la crescita e lo sviluppo dell'embrione a soli 21 giorni dalla fecondazione. Il cervello comincia a funzionare dopo 35 giorni, grazie al cuore.
Il cuore è il maestro.
I campi elettromagnetici generati dal cuore permeano ogni cellula e possono agire come un segnale sincronizzatore per tutto il corpo.
La via della guarigione si attua quando guardi il compiersi della tua storia con occhi chiari, cuore leggero e mente vuota.
Non è un caso che nel linguaggio spirituale di tante tradizioni, il cuore sia il centro.
Fa riflettere il fatto che il cuore tenda più spesso a essere chiuso che aperto.
Chiusura, costrizione, angustia, blocco, qualcosa che ristagna, qualcosa che non fluisce, qualcosa che ci fa soffrire.
Nell’apertura, invece, anche se siamo nella sofferenza, c’è sempre qualcosa che ci ravviva e che ci nutre.
La chiusura più forte, naturalmente, è la chiusura che non sappiamo di avere.
Un forte giudizio, così come un forte senso di inadeguatezza sono spesso fondamento di uno stato di chiusura, così come i sensi di colpa, la paura e la rabbia.
La chiusura della depressione, la chiusura della tristezza, la chiusura del risentimento, la chiusura dell'invidia.
La chiusura è sofferenza e questa sofferenza è causata dalle nostre rabbie e dalle nostre paure.
Esiste la possibilità di superare questa sofferenza e le sue cause, intraprendendo un percorso interiore.
Quello che ci fa cambiare la relazione con la chiusura è la consapevolezza.
Consapevolezza, comprensione e compassione significano apertura.
Dal lavoro sulla chiusura - dal lavoro paziente e progressivamente più coraggioso sulla chiusura - nasce l'apertura più affidabile e duratura.
È così quindi, che se vogliamo cambiare la realtà in cui viviamo, ma soprattutto la nostra vita, dobbiamo metterci il cuore ancor prima del pensiero.
All'interno della struttura del Cerchio, e grazie ad essa, lavoreremo a settembre sull'apertura di questo centro energetico, il centro di discernimento e di trasformazione di ogni energia ed emozione. Quando il cuore si apre attingiamo ad una saggezza più grande contenuta in noi, entriamo in contatto con il nostro guaritore interiore ed impariamo a riconoscere la meta del nostro cammino e a discernere ciò che mi ci avvicina da ciò che mi ci allontana.
Storia Sufi
C'era una volta un vecchio saggio seduto ai bordi di un'oasi all'entrata di una città del Medio Oriente.
Un giovane si avvicinò e gli domandò: "Non sono mai venuto da queste parti. Come sono gli abitanti di questa città?"
L'uomo rispose a sua volta con una domanda: "Come erano gli abitanti della città da cui venivi?"
"Egoisti e cattivi. Per questo sono stato contento di partire di là".
"Così sono gli abitanti di questa città", gli rispose il vecchio saggio.
Poco dopo, un altro giovane si avvicinò all'uomo e gli pose la stessa domanda: "Sono appena arrivato in questo paese. Come sono gli abitanti di questa città?"
L'uomo rispose di nuovo con la stessa domanda: "Com'erano gli abitanti della città da cui vieni?"
"Erano buoni, generosi, ospitali, onesti. Avevo tanti amici e ho fatto molta fatica a lasciarli!"
"Anche gli abitanti di questa città sono così", rispose il vecchio saggio.
Un mercante che aveva portato i suoi cammelli all'abbeveraggio aveva udito le conversazioni e quando il secondo giovane si allontanò si rivolse al vecchio in tono di rimprovero: "Come puoi dare due risposte completamente differenti alla stessa domanda posta da due persone?"
"Figlio mio", rispose il saggio, "ciascuno porta nel suo cuore ciò che è. Chi non ha trovato niente di buono in passato, non troverà niente di buono neanche qui. Al contrario, colui che aveva degli amici leali nell'altra città, troverà anche qui degli amici leali e fedeli. Perché, vedi, ogni essere umano è portato a vedere negli altri quello che è nel suo cuore."
C'era una volta un vecchio saggio seduto ai bordi di un'oasi all'entrata di una città del Medio Oriente.
Un giovane si avvicinò e gli domandò: "Non sono mai venuto da queste parti. Come sono gli abitanti di questa città?"
L'uomo rispose a sua volta con una domanda: "Come erano gli abitanti della città da cui venivi?"
"Egoisti e cattivi. Per questo sono stato contento di partire di là".
"Così sono gli abitanti di questa città", gli rispose il vecchio saggio.
Poco dopo, un altro giovane si avvicinò all'uomo e gli pose la stessa domanda: "Sono appena arrivato in questo paese. Come sono gli abitanti di questa città?"
L'uomo rispose di nuovo con la stessa domanda: "Com'erano gli abitanti della città da cui vieni?"
"Erano buoni, generosi, ospitali, onesti. Avevo tanti amici e ho fatto molta fatica a lasciarli!"
"Anche gli abitanti di questa città sono così", rispose il vecchio saggio.
Un mercante che aveva portato i suoi cammelli all'abbeveraggio aveva udito le conversazioni e quando il secondo giovane si allontanò si rivolse al vecchio in tono di rimprovero: "Come puoi dare due risposte completamente differenti alla stessa domanda posta da due persone?"
"Figlio mio", rispose il saggio, "ciascuno porta nel suo cuore ciò che è. Chi non ha trovato niente di buono in passato, non troverà niente di buono neanche qui. Al contrario, colui che aveva degli amici leali nell'altra città, troverà anche qui degli amici leali e fedeli. Perché, vedi, ogni essere umano è portato a vedere negli altri quello che è nel suo cuore."
INVESTIMENTO
Il costo del lavoro è di 350 euro ed include il vitto, l'alloggio e il workshop stesso.Per effettuare l'iscrizione bisognerà fare un bonifico di 50 euro valido come caparra confirmatoria.
Il resto del contributo andrà fatto in contanti in loco al momento delle pratiche di accettazione.
PER INFO E PRENOTAZIONI:
tel: 320 9166170 (solo WhatsApp)
mail: cerchiochecura@gmail.com
COSA PORTARE e INFO STRUTTURA
Il lavoro verrà svolto in una meravigliosa ed accogliente struttura sulle colline del Piacentino, vicino al paese di Farini.I Frassini - SP61, 6 - 29023 Farini (PC): GoogleMap
La struttura è a nostra totale disposizione ed è da noi autogestita, quindi sarà necessario portare lenzuola, coprimaterasso, federa del cuscino, cuscino da meditazione e materassino da yoga, una borraccia o bottiglia (l'acqua sul posto è una meravigliosa e potabile acqua di sorgente), calzettoni, materiale per il bagno, asciugamano.
Nella struttura non abbiamo a disposizione asciugacapelli.
Sono presenti diverse camere doppie, una camera da 4 e una camerata da 6.
I posti verranno assegnati al momento della registrazione presso la struttura, non è possibile prenotare stanze con anticipo se non per oggettive ragioni di salute.
Nessuna stanza ha bagno privato ma nella casa ci sono molti bagni dotati di doccia.
La condivisione delle stanze, che per molti rappresenta una uscita dalla propria zona di comfort, è da considerarsi parte del lavoro del Cerchio.
GESTIONE DEI PASTI:
I pasti, vegetariani e deliziosi, sono inclusi nel costo del lavoro, così come l'alloggio.
Chiunque desideri portare o cucinare qualcosa da aggiungere al nostro banchetto è benvenuto a farlo, così da arricchire i momenti di convivialità.
Nel gruppo WhatsApp che creeremo dieci giorni prima del lavoro sarà inserita anche la cuoca e potrete condividere eventuali allergie o intolleranze, cosi che vengano tenute in debita considerazione.
IMPORTANTE:
La struttura NON è raggiungibile con mezzi pubblici tuttavia verrà fatto un gruppo WhatsApp, che includerà tutti i partecipanti, 10 giorni prima del ritiro, dove ognuno potrà chiedere e ricevere passaggi dai partecipanti automuniti e dove potrete condividere le vostre eventuali intolleranze alimentari.
Si chiede a tutti i partecipanti la massima collaborazione su questo punto per permettere ad ognuno di raggiungere e lasciare il luogo dei lavori con facilità.
Durante i giorni di lavoro sarete tutti caldamente invitati a tenere i cellulari nelle camere per permettere di dare la massima attenzione alle relazioni e ai processi che vivremo insieme.
La cura e la consapevolezza partono dalla collaborazione e dalla resilienza.
Grazie per essere parte del Cerchio.
Con rispetto e affetto.
I COMMENTI DI CHI HA GIÀ PARTECIPATO
"Bellissima esperienza, un evento che mette in movimento, accogliendosi nel profondo."
"Giornate perfette, ciò che era scomodo è servito a smuovere blocchi."
"Le attività sono state tutte molto impegnative e stimolanti."
"Le cose proposte mi sono sembrate ben scelte e allineate alla finalità del corso; ho apprezzato in particolare le danze e le attività che includevano il corpo."
"Uno spazio di ascolto di sé stessi che porta notevoli benefici psicofisici."
"Consiglierei di partecipare a questo percorso a chi è incastrato in meccanismi mentali che non producono un movimento di qualche genere."
"Consiglio questo tipo di eventi a persone che abbiano voglia di rimettersi in gioco senza paura, lavorando col corpo, sulle emozioni, con fiducia."
"Questi ritiri aiutano a entrare in contatto profondo con se stessi."
CHI SIAMO
Stefano Manera: medico, docente, scrittore e divulgatore.Specialista in Anestesia e Rianimazione, esperto di Medicina Funzionale e Integrata.
Istruttore di mindfluness biodinamica e assistente spirituale nel fine vita.
Si occupa di Compassion Based Medicine.
Psicoterapeuta transpersonale in formazione presso la scuola diretta dal dott. Pier Luigi Lattuada.
Pratica meditazione Vipassanā.
Francesco Tesini: dottore magistrale in fisica ambientale, naturopata bioenergetico e counselor transpersonale.
Da oltre dieci anni studia, pratica e condivide lo Sciamanesimo amazzonico e la meditazione orientale, con particolare riferimento alla Vipassanā.
Tiene gruppi di crescita personale in Italia e all'estero utilizzando, in maniera sinergica, strumenti provenienti da culture diverse, ma tutti rivolti alla conoscenza del Sé.