BRAIN FOG E IPOTIROIDISMO
corpo (intestino)
7 gennaio 2023
Brain fog e ipotiroidismo | Stefano Manera Blog

Giungono sempre più spesso nel mio studio pazienti che riferiscono un complesso di sintomi cognitivi quali: deficit di attenzione, difficoltà di concentrazione e rallentamento psichico, associati ad astenia di vario grado.

La brain fog (o nebbia cerebrale) è spesso associata ad ipotiroidismo (anche non noto) ed è caratterizzata da una sintomatologia che può accomunare molti pazienti affetti da questo stato patologico: bassa energia, confusione mentale, rallentamento psichico, ansia, tono dell’umore altalenante, alterazione del ritmo sonno-veglia, depressione.


Nello studio che ho riportato sotto, il 95 % dei pazienti esaminati presentava una sintomatologia caratterizzata da stanchezza, diminuzione della memoria, sensazione di sonnolenza e difficoltà di concentrazione.


L'ipotiroidismo, anche se curato con trattamento ormonale sostitutivo (levotiroxina), può dare sintomi difficilmente riconoscibili tipici della brain fog qualora coesistano carenze nutrizionali.

Questi sintomi sono spesso debilitanti e possono condurre i pazienti sottoposti a trattamento ormonale sostitutivo ad una ridotta aderenza alla levotiroxina o indurli ad assumere dosi più elevate di levotiroxina.


La medicina funzionale ritiene pertanto essenziale riconoscere il problema e trovare strategie che possano aiutare chi ne soffre, senza dover necessariamente (e a volte inutilmente) aumentare il dosaggio farmacologico.

Di seguito alcuni importanti punti valutati in ottica funzionale:

 

  1.  identificare e trattare le condizioni coesistenti (carenza di vitamina D, vitamine gruppo B, ferro, selenio, zinco, magnesio o altre carenze nutrizionali);
  2.  individuare altre malattie che possono spiegare i sintomi (ansia, depressione, insonnia, insufficienza surrenalica, celiachia, patologie a carico del   fegato, malattie autoimmuni, malattie gastrointestinali autoimmuni, insulinoresistenza, IBD);
  3.  praticare attività fisica regolare. Uno studio ha dimostrato che i pazienti ipotiroidei che hanno iniziato un programma di esercizi aerobici ed eseguiti   per 16 settimane hanno riferito una migliore qualità della vita;
  4.  considerare un programma di gestione dello stress e trattare i disturbi del sonno correlati in modo multidisciplinare, offrendo anche consulenza   psicoterapeutica;
  5.  fissare obiettivi raggiungibili (smart);
  6.  dare priorità al riposo e al relax.

 


Fonte:

Mary H. Samuels and Lori J. Bernstein. Brain Fog in Hypothyroidism: What Is It, How Is It Measured and What Can Be Done About It. Thyroid, 2022. Jul;32(7):752-763. 

doi: 10.1089/thy.2022.0139.









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