L’inizio dell’anno, per la maggior parte delle persone, significa un’apertura a nuove speranze, significa concedersi una nuova possibilità per ripartire.
Altre persone fanno coincidere questo atteggiamento mentale con il mese di settembre, al termine delle ferie estive.
Questo è un atteggiamento mentale e si chiama effetto Fresh Start, o effetto nuovo inizio ed è un processo psicologico che porta gli individui a pianificare i loro obiettivi personali quando percepiscono l'inizio di un nuovo periodo di tempo, assumendo un atteggiamento più produttivo e aperto al cambiamento.
Generalmente si è più soggetti a questo effetto dopo un periodo di pausa da quella che è la normale routine, o quando sentiamo attorno a noi un’energia collettiva di mutamento.
L'effetto del nuovo inizio descrive la nostra tendenza ad impegnarci verso un nuovo obiettivo dopo eventi di passaggio che, appunto, simboleggiano un nuovo inizio, come ad esempio, una nuova settimana, un nuovo mese o anno, ma anche feste importanti, traguardi, anniversari e compleanni.
Considera che la mente difficilmente desidera e accetta il cambiamento ed è proprio in questi periodi di "riposo" che sarà più incline a considerare nuove possibilità e fare nuovi progetti.
I nuovi propositi il primo dell’anno, le pulizie di primavera e la famosa "palestra da lunedì" o "dopo le vacanze mi metto a dieta".
Ti suona familiare?
Il nostro cervello, quando pensa di essere all’inizio di un nuovo capitolo della vita, produce più dopamina e serotonina (i trasmettitori del benessere) da parte del sistema limbico e questo, favorendo una maggior spinta emotiva, si traduce in un temporaneo e rinnovato senso di ottimismo, autoefficacia e motivazione.
Uno studio ha dimostrato che la nostra mente è in qualche modo "hackerabile" in corrispondenza o dopo eventi che rappresentano un nuovo inizio. Questi punti temporali infatti, delimitando lo scorrere del tempo, creano ogni anno dei periodi mentali che definiamo di "contabilità" e che permettono alla nostra memoria di relegare gli errori passati a un periodo precedente, motivando nuovi comportamenti aspirazionali.
Semplificando, la nostra mente crede di avere davanti a sé una lavagna intonsa, dandosi il permesso per tentare di scrivere una nuova storia.
L’effetto fresh start può essere visto come una leva che può essere sfruttata positivamente nelle strategie di cambiamento e di auto-miglioramento, incoraggiando le persone a cogliere l'opportunità di iniziare nuove sfide e perseguire obiettivi desiderati, proprio in quei momenti chiave percepiti come nuovi inizi.
Attenzione però, perché l’effetto è transitorio e il lavoro da fare è quello di mettere in atto una strategia che lo stabilizzi, in modo che la spinta al cambiamento si traduca in volontà e motivazione durature.
Un professionista esperto e competente, ad esempio uno psicoterapeuta o un coach, può essere molto utile nel sostenere e condurre un processo di cambiamento senza però mai sostituirsi al paziente o al cliente offrendo le proprie soluzioni.
In questo contesto sono decisivi 2 elementi chiave per la realizzazione personale e professionale: obiettivi e mindset.
Gli obiettivi sono molto importanti per guidare e misurare il progresso di una persona verso la realizzazione personale o professionale e generalmente sono definiti in modo collaborativo tra il professionista e il cliente.
OBIETTIVI
Qui ti riporto alcuni principi fondamentali relativi agli obiettivi che, tra le altre cose, devono avere dei requisiti che è importante siano rispettati:
1. Obiettivi SMART:
gli obiettivi dovrebbero essere SMART: Specifici, Misurabili, Achievable (raggiungibili), Realistici e Time-bound (con una scadenza). Questo rende gli obiettivi chiari, focalizzati e pratici.
2. Definiti:
definisci i tuoi obiettivi in modo chiaro e specifico. Più sono chiari, più è facile capire cosa è necessario fare per raggiungerli.
3. Misurabili:
questo consente di monitorare i progressi e di valutare quanto vicini si è al raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
4. Realistici:
gli obiettivi devono essere realistici e raggiungibili. Questo non significa che debbano essere facili, ma devono essere possibili da raggiungere con le tue risorse disponibili.
5. Tempo:
ogni obiettivo dovrebbe avere una scadenza. Questo ti fornisce una linea temporale chiara e impedisce la temibile procrastinazione.
6. Specificità:
gli obiettivi dovrebbero essere il più specifici possibile.
7. Flessibili:
gli obiettivi dovrebbero essere sufficientemente flessibili per adattarsi ai cambiamenti nelle circostanze o nelle priorità senza farti perdere di vista il focus generale.
8. Allineati con i propri valori:
quando gli obiettivi sono allineati con ciò che è davvero importante per te (i tuoi valori), avrai una maggiore motivazione e dedicherai più impegno per raggiungerli.
9. Priorità:
gli obiettivi dovrebbero essere ordinati in base alla loro importanza e impatto sulla tua vita o sulla tua carriera. Questo ti aiuterà a concentrare l'energia su ciò che per te più conta in quel preciso momento.
10. Obiettivi a breve e lungo termine:
un mix di obiettivi a breve e lungo termine ti aiuterà a mantenere la motivazione costante. Gli obiettivi a breve termine possono fungere da passi progressivi verso gli obiettivi a lungo termine.
11. Revisione e feedback:
ricorda che i tuoi obiettivi potranno sempre essere rivisti e adattati durante il percorso che prevederà cicli di feedback regolari per valutare il progresso e apportare modifiche, qualora fossero necessarie.
12. Celebrazione dei successi:
Celebra sempre i tuoi successi, anche quelli piccoli. Questo rinforza il senso di realizzazione e ti motiva ulteriormente verso il raggiungimento degli obiettivi successivi, passo dopo passo.
MINDSET
Infine il mindset, ovvero il modo in cui pensiamo, è decisivo e anch’esso è caratterizzato da alcuni requisiti importanti.
1. Mindset di crescita:
sii aperto al cambiamento e alla crescita. Un mindset di crescita significa poter vedere ogni sfida come un’opportunità di apprendimento e di sviluppo personale.
2. Ottimismo:
mantieni uno sguardo ottimista perché questo aumenta la resilienza, ovvero la capacità di affrontare le sfide in modo costruttivo e accettare che le cose possano non andare come avevi previsto.
3. Determinazione:
sii determinato e persistente nell'affrontare gli ostacoli, perché la realizzazione personale spesso richiede tempo e sforzo.
4. Autoefficacia:
abbi fiducia nelle tue capacità di affrontare le sfide. Ricorda tutte le volte che hai realizzato un obiettivo, a come hai fatto e a come ti sei sentito. Questo è un punto fondamentale nel perseguire e raggiungere i propri obiettivi.
5. Apertura ai feedback:
accogli i feedback come un'opportunità di crescita, anziché come una critica negativa. Il feedback è sempre un prezioso strumento di apprendimento.
6. Resilienza:
sii sempre in grado di affrontare i possibili fallimenti e le difficoltà che incontrerai senza perdere la motivazione, questa attitudine mentale ti permetterà di superare gli ostacoli senza abbatterti.
7. Autoironia:
Fai le cose seriamente, ma non prenderti mai troppo sul serio, impara a sorridere di te stesso e della vita.
8. Coltiva sempre affetti sani e nutrienti:
Non di solo pane vive l’uomo. Nutrire lo spirito è una priorità assoluta.
9. Concediti tempo e svago:
la mente desidera anche riposo e piacere. Se ci pensi, è proprio il piacere il primo motore della vita, ciò che le dà linfa. Senza piacere coltiverai un albero avvizzito.
10. Meditazione:
la meditazione è una pratica antica che ha radici nelle tradizioni spirituali di moltissime culture. Nel corso degli anni, sono stati condotti numerosi studi scientifici che hanno dimostrato gli effetti della meditazione sulla salute mentale e fisica, sulla capacità di essere centrati e orientati.
Buon anno!
Bibliografia:
- McMillan, R. L., Kaufman, S. B., & Singer, J. L. (2013). Ode to positive constructive daydreaming. Frontiers in psychology, 4, 626.
- Dai, Hengchen, Katherine L. Milkman, and Jason Riis. "The fresh start effect: Temporal landmarks motivate aspirational behavior." Management Science 60.10 (2014): 2563-2582.
