UN PO' DI CHIAREZZA SULL'ALIMENTAZIONE
corpo (intestino)
17 marzo 2021
Un po' di chiarezza sull'alimentazione | Stefano Manera Blog

Chi sa realmente quale sia la vera alimentazione funzionale, quindi fisiologica e quindi curativa?

 

Qui si parla di fisiologia, sappiamo bene che l'omeopatia funziona perché è una metodologia fisiologica, ormai a parte la fisica anche la biologia ha capito che le cellule comunicano tra loro attraverso segnali elettromagnetici, essendo tutte inserite in un campo di informazione ed è proprio agendo su questo campo che, cambiando l'informazione, si cura il disturbo.

Proprio per questo il rimedio unico è veramente efficace: perché manda un segnale unico coerente.

 

Ormai si parla doverosamente di biologia quantistica, nata dalle ricerche su come gli uccelli migratori riescono a fare migliaia di km senza sbagliare rotta.

Loro riescono perché dotati di GPS.

Tutto in natura viaggia attraverso canali informativi "sottili".

 

Cosa c'entrano quindi l'alimentazione e il cibo in tutto questo?

Tutto ciò che è chimica è composto da atomi, quindi prima di tutto fisica, e quindi campo informativo.

Più sottile è questo campo e più l'onda/particella è indispensabile.

Infatti si può vivere anche 40 giorni senza cibo, ma solo un paio di giorni (e male) senza bere, solo pochi minuti senza respirare, solo pochissimi secondi senza informazioni sottili coerenti.

 

Più il segnale bioenergetico è sottile, più è coerente con il nostro stato vibrazionale, più è penetrante e trasformante.

Un cibo sano, vivo e vitale è ricco di segnali, non per ultimi segnali cosiddetti emozionali.

 

Questo è il grande scoglio che quasi nessuno comprende.

I farmaci chimici non sono fisiologici; non lo sono perché oltre a sopprimere i sintomi ed essere chimicamente tossici, inviano un segnale altamente incoerente che genera squilibrio.

La stessa cosa vale per il cibo industriale, vera "merda" come dice Franco Berrino.

Il cibo industriale e raffinato è privato di ogni possibilità informativa "sana", è violento, è prevaricante, è velenoso.

Sarebbe come condurre un intervento chirurgico delicato utilizzando una sega circolare da falegnameria.

 

In pratica è tutto il contrario di quanto viene detto.

Il cibo, ha il pregio di lavorare con l'energia sottile (termine coniato dal Prof. Cardella, ma utilizzato anche dal premio Nobel per la fisica Feynmann), infatti si parla di energia del cibo, e i piatti curativi (pensiamo alla macrobiotica) vengono consigliati proprio in base al Tao, quindi in base all'equilibrio yin/yang, equilibrio che ritroviamo esattamente nei rimedi omeopatici unitari, perché ogni rimedio esprime (quindi cura) sia sintomi di natura yin che di natura yang, e questo è possibile proprio e solo grazie al fatto che i rimedi sono "spogliati" della materia, mentre i farmaci e in genere tutte le droghe, hanno un effetto yin sul corpo, quindi sono disequilibrati.

 

Il cibo non è solo materia grossolana, ma è (soprattutto) energia sottile.

Il cibo è trasformazione alchemica, è fonte di vita, è memoria.

 

In questo contesto, a parte l'abbinamento dei cibi, va tenuto conto anche della stagione dell'anno e del clima del luogo in cui consumiamo il nostro cibo: in Congo d'estate non si potrà mangiare la stessa cosa che mangiano in Finlandia d'inverno.

È l'energia del cibo che conta davvero: mangiare secondo fisiologia, clima e stagione.

 

Il latte vaccino ad esempio produce muco appunto perché è un alimento yin e per lo stesso motivo ruba calcio anziché apportarlo.

I vari nutrizionisti televisivi parlano a vanvera citando solo la biochimica che conta in realtà molto poco.

Purtroppo al giorno d'oggi è sempre più indispensabile integrare le mancanze del cibo e correggere i nostri stili di vita sbagliati attraverso interventi esterni.

Le energie sottili sono sempre più ridotte, a causa dell'allontanamento dell'Uomo dalla sorgente primaria: la Natura.

 

Il cibo possiede tutte queste qualità: unisce, radica e trasforma.

Tuttavia il cibo può far ammalare brutalmente.

Anche in questo caso la scelta è solo in mano nostra.

È tempo di stare bene.









web design