

In questi anni ho assistito decine di persone morenti e ho sempre e inevitabilmente pensato alla morte come a una grande occasione per provare una profonda gratitudine, perché non tutto è scontato.
Praticare la gratitudine ci aiuta a capire che ogni singolo istante, ogni respiro, ogni battito del nostro cuore ci sono donati gratuitamente e ci invita a superare la paura profonda di perdonarci, di perdonare e di amare.
Ho desiderato di incontrare Frank Ostaseski da quando lessi, molti anni fa, "Saper accompagnare" e da allora ho atteso.
Sono davvero grato e felice perché questo desiderio si è finalmente realizzato: è stata un'esperienza intensa, dura e irripetibile.
Senza dubbio torno a casa cambiato, molto stanco, ma col cuore incredibilmente più leggero.

