BENEFICI DI UNA CORRETTA RESPIRAZIONE
mente (cervello)
2 febbraio 2022
Benefici di una corretta respirazione | Stefano Manera Blog

Il respiro è curativo, ogni tradizione o disciplina spirituale utilizza il respiro come modalità di interazione tra spirito-mente-corpo.
Il respiro è come un vero e proprio strumento di accordatura.
È in grado di stimolare i visceri (fegato, intestino, cuore), i muscoli più profondi (diaframma, psoas, paravertebrali) e il sistema nervoso autonomo (nervo vago e frenico, ad esempio).
Sappiamo che il respiro gioca un ruolo fondamentale nelle tecniche meditative permettendo il raggiungimento e il mantenimento delle onde alfa.
Del resto il respiro equivale alla vita stessa: senza di esso non esisteremmo. Da qui la forma metaforica per indicare la morte, "esalare l'ultimo respiro".

 

Ma sapevate che la respirazione ha un effetto meccanico diretto sul cervello?
Questa risonanza magnetica dinamica è stata pubblicata dagli scienziati della Stanford Medicine e dello Stevens Institute of Technology 3 anni fa e osservò i movimenti cerebrali durante la respirazione nasale e come essi vengano influenzati anche dal battito cardiaco.

Il respiro influenza il battito cardiaco (parliamo infatti di aritmie respiratorie fisiologiche - inspiro, la frequenza cardiaca aumenta, espiro, la frequenza cardiaca diminuisce -).
È pazzesco e magnifico osservare quanto e come il cervello si muova durante la respirazione e osservare che la parte maggiormente sollecitata è proprio il tronco encefalico, sede di innumerevoli centri di controllo e dei nuclei dei nervi cranici.
Questo studio ha condotto ad alcune scoperte molto interessanti.

 

Eccone alcune:

  • L'inalazione aumenta la frequenza cardiaca e l'espirazione rallenta la frequenza cardiaca attraverso un vero e proprio massaggio del tronco encefalico (la sede dove risiedono i centri del respiro);
  • I sospiri fisiologici (doppia inspirazione nasale massima, seguita da un'espirazione completa dalla bocca) sono il modo più veloce per portare la calma nel nostro corpo;
  • Una singola sessione di respirazione lenta (respirazione circolare, ad esempio) di 10 minuti può riequilibrare il tono vagale;
  • La respirazione nasale è quasi sempre la migliore per la nostra salute;
  • L'iperventilazione ciclica (deliberata) può aumentare la soglia di stress e ridurre potentemente l'infiammazione attraverso un aumento della secrezione dell'adrenalina, probabilmente dovuta a una sollecitazione meccanica dell'ipofisi;
  • Trattenere il respiro (come negli esercizi di apnea) può essere utile per migliorare il controllo diaframmatico e lavorare quindi sull'equilibrio mente-corpo.

 

Qualche tempo fa avevo parlato dell'importanza della pratica della meditazione e del respiro consapevole e di quanto è essenziale imparare a usare il nostro respiro per vivere meglio nutrendo la nostra attenzione cosciente nel post Respiro e consapevolezza.

 

Impariamo ad ascoltarci, meditare col respiro e sul respiro ci dà questo, la capacità di essere noi stessi.
Anche soli, senza aiuto, ma soli comunque non siamo mai poiché siamo tutti connessi.

Non perdete dunque di vista il vostro respiro e abbiatene sempre la massima cura!

 

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Per approfondimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=m9pGG9zh2yk
https://www.auckland.ac.nz/en/news/2018/05/30/new-mri-moving-brain.html









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