L'ALLATTAMENTO AL SENO E IL SISTEMA IMMUNITARIO
corpo (intestino)
29 novembre 2021
L'allattamento al seno stimola e forma il sistema immunitario | Stefano Manera Blog

L’allattamento al seno è di grande importanza per la salute dei neonati.
Questa evidenza è nota e studiata da diversi anni. Quello che ancora non sappiamo fino in fondo è l’effetto del latte materno sul microbiota intestinale.

 

Oggi sappiamo che l'allattamento al seno stimola e forma il sistema immunitario e il mancato allattamento al seno ne determina deficit o alterazioni croniche.
Il 100% delle persone che giungono alla nostra osservazione non allattate al seno presentano, chi più chi meno, problematiche relative alla cosiddetta “immuno balance”, cioè bilancia immunitaria con lo sviluppo di fenomeni allergici, dermatologici, gastroenterici o autoimmunitari.

 

Perché tutto questo?

Nel latte materno umano (unico alimento specie specifico esistente in Natura) sono presenti specifici oligosaccaridi, in pratica zuccheri, chiamati HMO, dall’inglese Human milk oligosaccharides, che promuovono la crescita di specifici microbi intestinali, comprese alcune specie di bifidobatteri.
In diverse indagini è emerso che questi bifidi sono prevalenti nell’intestino dei bambini allattati al seno e che una loro carenza nei primi anni di vita è associata a un rischio più elevato di sviluppare problematiche allergiche durante l’infanzia.
La crescita dei bifidobatteri intestinali dei neonati, infatti, è legata proprio a queste molecole presenti nel latte materno.
I bifidobatteri si nutrono degli HMO e a loro volta producono acidi lattici aromatici che possono migliorare se non addirittura formare la funzione immunitaria.

 

In uno studio danese, i ricercatori Henrik Roager e Tine Licht hanno scoperto che le feci di neonati allattati al seno contengono alti livelli di acidi lattici aromatici, che nell’intestino dei bambini sembrano essere prodotti unicamente dai bifidobatteri.
Esperimenti in vitro hanno dimostrato che sotanto alcune specie di bifidobatteri, tra cui B. bifidum, B. breve e B. longum, sono in grado di produrre acidi lattici aromatici, mentre altre specie, come B. adolescentis, B. animalis e B. dentium, li sintetizzano ma soltanto in basse quantità.
Studi precedenti hanno dimostrato che l’enzima lattato deidrogenasi aromatica è responsabile della produzione di questi acidi lattici aromatici.
I ricercatori hanno quindi analizzato i geni presenti nei bifidobatteri di questi bambini, scoprendo così che sono proprio le specie di Bifidobacterium, la cui crescita viene promossa dall’allattamento, a possedere il gene che codifica per questo enzima.
Vediamo quanto è importante non solo il microbiota, ma anche il microbioma (cioè il genoma espresso dai batteri) il quale a sua volta permette la produzione del metaboloma (cioè l’insieme dei prodotti metabolici utili o fondamentali nel contesto di simbiosi con l’organismo umano).
I bifidobatteri dunque (B. bifidum, B. breve e B. longum), sono i personal trainer e i coach del nostro sistema immunitario.
Questi studi rinforzano l’importanza del sostegno all’allattamento al seno e lo sviluppo di nuovi tipi di alimenti integratori per lattanti, per esempio probiotici, ricchi di HMO che promuovano la presenza di questi bifidobatteri nelle prime fasi della vita, nei casi in cui l’allattamento al seno, per vari motivi, sia insufficiente o impossibile.

 

Anche di questo parlo nel mio ultimo libro “Cervello Intestino – Un legame indissolubile

Ho scritto altri due post su questo argomento:

SETTIMANA ALLATTAMENTO AL SENO

ALLATTAMENTO AL SENO E MICROBIOTA INTESTINALE

 

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Fonti:

https://microbioma.it/pediatria/l-allattamento-al-seno-stimola-la-crescita-di-bifidi-che-proteggono-i-neonati-dalle-infezioni/
https://www.nature.com/articles/s41564-021-00970-4
Cervello Intestino – Un legame indissolubile. S. Manera, 2021, Macro Editore, Cesena.

 

 









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